canottaggio | TEAM BUILDING

“The strenght
is the group”

Vent’anni di attività sportiva ad alto livello hanno rivelato le nostre personalità. Abbiamo riso, abbiamo pianto ed anche gioito. Tutto passa attraverso un percorso fatto di duro lavoro, passione e sudore. Lo sport ci ha insegnato come il perseverare, come il reagire alle difficoltà, come il sentirsi parte integrante di un gruppo, come l’impegno e la giusta attitudine siano le fondamenta per raggiungere i più grandi obiettivi. “Come nello sport, così nel lavoro.”

Rowinteam è nato dal desiderio di portare nella vita di ogni giorno, professionale e relazionale, le lezioni che solo lo sport è in grado di insegnare

Siamo qui per voi,
chiuque voi siate

A piccole e medie imprese, ma anche a società più complesse. Indipendentemente dal numero dei dirigenti e dei collaboratori, lo spirito di squadra è l’elemento che fa la differenza nell’approccio alle complesse dinamiche dell’ambito lavorativo.

Nuove assunzioni, personale consolidato, nuovi ruoli… ogni persona rappresenta un valore sensibile per tutta l’organizzazione aziendale che, in una visione olistica, è come un organismo che per funzionare ha necessità di tutte le componenti, indipendentemente dall’importanza del ruolo.

Il successo è alla tua portata.
Dipende solo da te!

Il canottaggio
per il team building.
E non solo.

Un percorso cognitivo-metaforico sui temi dell’appartenenza e del valore dell’individuo. Lo spirito di squadra, il team building, la condivisione: insieme si cresce.

Il canottaggio è uno sport per tutti, che rappresenta al meglio le reali situazioni che ognuno di noi vive in ambito professionale e personale. Ogni nucleo sociale è composto da persone e quando si parla di azienda il capitale umano è davvero un insieme di risorse che devono essere capite e valorizzate.

Con il team building per le aziende, ci si aiuta nell’imparare a superare i propri limiti esprimendo al tempo stesso le proprie attitudini. Proprio come nel canottaggio, che è uno sport individuale, ma a servizio del gruppo. 

Le dinamiche sportive del team building

La capacità di comunicazione è un elemento fondamentale affinché i componenti della “squadra” remino tutti allo stesso ritmo e nella stessa direzione, anche se con tempi e modi propri: chi ha bisogno di aiuto lo chiederà, chi intuirà che un compagno si trova in difficoltà interverrà suggerendo una soluzione, chi sceglierà di stare davanti manifesterà il desiderio di guidare il gruppo, chi si metterà in fondo lo farà – magari inconsapevolmente – per poter avere una visione di insieme.

obiettivo
come
identità

il
sostegno
reciproco

comunicazione
come
strumento

collaborazione
come
modello

Fra le molteplici possibilità di cementare un gruppo, l’attività sportiva sembra essere particolarmente efficace… e più le persone sono diverse, meglio è. Quando un team building sportivo è organizzato con competenza e sensibilità, nessuno verrà escluso o isolato. Qualunque sia la forma fisica, l’attitudine allo sport, l’esperienza.

In questa situazione atipica, il manager aziendale si troverà a consolidare quattro elementi fondamentali:

Lo sport come guida nella vita

Individuare i propri punti di forza e di debolezza, determinare con più precisione il proprio ruolo nel team aziendale, migliorare la comunicazione con i colleghi: i benefici delle attività di team building sono molti. E tra i tantissimi modi per sviluppare e incrementare l’idea di far parte di una squadra, quelli legati al mondo dello sport sembrano essere particolarmente efficaci.

ADVISOR

Marisa Muzio

Anima, passione e innovazione

Una vita professionale all’insegna dell’innovazione con uno sguardo nel mondo: insegnamento universitario, ricerca applicata, creazione del primo master in psicologia dello sport in Italia, formazione e consulenza in azienda. Queste le premesse. Questa la mia anima. Quella che mi ha fatto aderire all’invito di Edoardo Verzotti e di Livio Lapadula in una nuova sfida: fare di Rowinteam una realtà non solo capace di trasmettere emozioni, ma di proporsi in una logica multicompetenziale: campioni del mondo e … campioni di business. Questi i nostri obiettivi: per non smettere di vincere!

Conosciuta come chi ha saputo portare in Italia il concetto di Flow, dalle Università al mondo dello sport e del lavoro, Marisa Muzio – dopo un’esperienza di sport ad alto livello, da atleta ha fatto parte della Squadra italiana Nazionale di nuoto – interpreta una vita professionale caratterizzata da innovazione e gioco d’anticipo, da internazionalità e multidisciplinarietà.
Psicologa, affianca all’insegnamento e alla ricerca universitaria, l’attività professionale nell’ambito della psicologia dello sport e delle organizzazioni. È ideatrice e coordina dal 1996 al 2011, insieme a Sandro Gamba – ex CT Nazionale di Basket, Hall of Fame – il primo Master in Italia in Psicologia dello Sport.

Mental Trainer di  atleti e di squadre professionistiche e di squadre  Nazionali, di medagliati olimpici e di primatisti del mondo, affianca atleti alle Olimpiadi di AtlantaAteneSidneyPechinoLondra e Rio.
Ricerca applicata e Knowledge Management sono i fondamenti dei progetti consulenziali e formativi rivolti – da anni – ad aziende di diversi settori.  Le tematiche di maggiore interesse – riguardanti stress, benessere individuale e organizzativo e prestazione eccellente – sono approfondite all’interno della cornice teorica della Positive Psychology, dove assume particolare rilevanza il concetto di flow.

È Project leader di Flow for Excellence®, network multi-professionale, focalizzato sulla gestione e sulla valorizzazione del capitale umano nelle organizzazioni, con approcci pragmatici, supportati da metodologie e tecnologie all’avanguardia.
La personalizzazione del modello del flow – lo stato di grazia, l’engagement in azienda –  e la sua traslazione ai sistemi di gestione HR hanno consentito di delineare un modello ottimale della performance professionale, basato su una metodologia scientificamente validata e affermata a livello mondiale.

 Autrice di numerose pubblicazioni, ha  curato nel 2012 – con Giuseppe Riva e Luca Argenton –  Flow, benessere e prestazione eccellente. Dai modelli Teorici alle applicazioni nello sport e in azienda” (Franco Angeli).
Di recente affermazione è la realizzazione del progetto “Crescere, innovare, competere” – azienda Ilma Plastica, Gavirate, VA –  riferito alla  gestione del passaggio generazionale. L’iniziativa è risultata vincitrice della Prima Edizione del Premio Adriano Olivetti, Sezione Metodologica (2016).

www.marisamuzio.it